| 
	 
  
9 Maggio 2008 
CESENATICO I - PRIMAVERA 
 
La primavera è una stagione strana. Di quelle che fan perdere le parole, praticamente. C'è chi la sente arrivare precisa come un orologio svizzero, il 21 marzo, dopo i tre lunghi mesi di freddo invernale, e poco importa se tutto attorno ancora continua a cadere la neve e ad imbiancare le cime dei monti più vicini. C'è chi crede che sia scomparsa, e quindi divide l'anno in estate e inverno, evitando magari di asserire banalità come "non esistono più le mezze stagioni" ma credendoci convintamente. E poi ci sono io. 
Per me, la primavera comincia con una trasferta a Cesenatico. E di anno in anno, non cade mai negli stessi giorni, ma il periodo è sempre quello: i primi di maggio. Non dipende tanto dal posto, che in effetti potrebbe essere considerato quasi irrilevante, ma da tutta una serie di coincidenze di contorno. Anzitutto, l'allergia: è venendo a Cesenatico che inizio a trovarmi con gli occhi che lacrimano per il troppo sole, e con il naso che prude perennemente. Fastidioso. Non so se siate mai stati allergici a qualche cosa, ma è una di quelle condizioni che non augurereste a nessuno: non vi sentite male, ma perennemente indisposti, con un leggero filo di mal di testa che vi perseguita per tutta la giornata. E non dipende dalle poche ore di sonno, no, ve lo posso assicurare. Fastidioso, quindi, decisamente fastidioso. Poi mi ritrovo ad avere in valigia vestiti prevelentemente invernali, quando invece comincia a fare abbastanza caldo da farmi sudare in quelle magliette dalle maniche lunghe e nere che tanto mi hanno tenuto compagnia nei mesi invernali, quando mi salivano a noia le camicie. Si susseguono quindi ore in cui ho caldo, freddo, di nuovo caldo, ancora freddo, e avanti così. E poi okay, c'è anche la trasferta. Ma il risultato di tutto questo è che in genere mi ritrovo con qualche tratto di febbre che mi rovina tutto il periodo di trasferta fuori Genova. 
Quest'anno, miracolo, non è ancora successo. La febbre intendo, perchè l'allergia e le botte di caldo/freddo ci sono ancora. Ma niente febbre. E mi domando se non stia in qualche modo rimpiangendole, visto che mi ritrovo adesso a narrarle quasi come se fossero un vecchio amico di cui sento nostalgia. No, non è così. Ma trovo curioso che in effetti sia il primo anno in cui ciò non accade, e sorrido. La primavera è proprio una stagione strana, ed è per questo che... 
 
P.S. Ah, rieccole qui. Maledette parole. 
 
  
 
  
  
Lascia un commento: 
 
	 | 
	  
		
	 
  05/08: My BEST 10 ALBUMS 
  05/08: My BEST 10 ALBUMS 
  13/07: Ipse dixit 
  13/07: Cipolla 
  13/07: Ezio e le Scorie Lese 
  13/07: Cipolla 
  13/07: Cipolla 
  24/01: Cipolla 
  24/01: Cipolla 
  30/05: Ciambelle 
  30/05: Ciambelle 
  14/03: Ipse dixit 
  19/01: Steganografia Metallorum 
  03/01: Professioni 
  03/01: Professioni 
  27/11: PENDULUM 
  24/11: Professioni 
  19/07: Nevermore 
  19/07: Nevermore 
  30/12: Math 
		 
		
			 
  Antro del Fato: 1, 2, 3, 4
   Control Denied: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10
   Control Denied 2: 1, 2, 3
   Imagine 7D: 1, 2, 3, 4
   Le sole 24 Ore: 1
   Lupus: 1 			
	 | 
	
	  |