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Daniele Assereto
Daniele
Assereto


Tritemio - Clavis - 40 Criptosistemi (pt. I)

I CRIPTOSISTEMA
LE LETTERE INIZIALI DELLE SINGOLE PAROLE FORMANO LE PAROLE DEL TESTO SEGRETO.

Il primo modo della scrittura crittografica consiste in questo: se vuoi comunicare e rivelare ad un amico un tuo segreto, in modo che solo lui possa intenderlo, tratta un qualsiasi argomento con un linguaggio che, avendo tutti gli aspetti esteriori di quello chiaro, mascheri il suo reale significato: disponi tutte le parole in modo che la lettera iniziale di ognuna renda la tua frase segreta.
Questo modo non è abbastanza sicuro: chiunque un po' abile potrebbe scoprirlo e, purtroppo, io stesso l'ho sperimentato: si scopre facilmente perchè nella lettura le lettere balzano subito davanti agli occhi, invece è piuttosto difficile nella scrittura, perchè non sempre si trovano le parole adatte.

MISURE DI CAUTELA

Questo primo modo non è abbastanza sicuro, come ho già detto, per trattare argomenti di un certo rilievo: il succedersi delle iniziali può facilmente destare sospetto e far scoprire il testo segreto: i modi successivi sono certo più complicati e sicuri.
Un'avvertenza importante da aver presente è quella di non usare nei crittogrammi sempre le stesse frasi, soprattutto quelle che di solito si impiegano al principio ed alla fine delle corrispondenze e di non usare uno stile troppo ricercato con una punteggiatura precisa ed esatta, nè chiudere una frase del testo segreto, come la corrispondente del testo chiaro, con un punto fermo o punto e virgola: è meglio mettere le virgole a caso ed è ancora più sicuro non usarle affatto.
Altra abitudine dannosa è quella di cifrare in principio o in fine del crittogramma le indicazioni relative alla persona mittente della corrispondenza.

OSSERVAZIONE

Questo primo criptosistema può essere complicato in modi vari, come quasi tutti gli altri, perciò chi può facilmente intuirlo, si troverà di fronte a difficoltà per capire gli altri modi, che se ne possono dedurre.
Si può ricorrere ad accorgimenti e procedimenti, mediante i quali la comunicazione che si vuole dissimulare viene spezzettata e distribuita, inserita, in mezzo alle parole di una corrispondenza, che presenta tutti i caratteri esterni di una comunicazione ordinaria qualsiasi; si può usare per il testo segreto una riga si ed una no. Alternate o intese o diminuite; le parole possono essere inserite per colonna dalla destra o dalla sinistra, oppure per diagonali, partendo da uno qualunque dei vertici, in modo così originale ed enigmatico, che occorrerebbe davvero un Edipo.
Nel mio trattato esporrò prima i metodi semplici o basilari, così che, partendo da quelli elementari ed esaminati i principali sistemi crittografici nella loro intima struttura, il lettore attento potrà ampliare lo studio dei modi con riflessioni, osservazioni, confronti e sarà in grado, ove gli occorra, di decidere a quale di esso affidare il segreto della propria corrispondenza.

II CRIPTOSISTEMA
SI USANO PAROLE ALTERNATE E DISPOSTE IN MODO VARIO: QUESTO SISTEMA CONSENTE MAGGIORE GARANZIA DI SICUREZZA E PUÒ ESSERE USATO IN OGNI LINGUA.

Questo modo di scrittura, più sicuro e meno sospetto, consiste nel variare alternativamente la collocazione delle parole del testo: cioè l'iniziale della parola è «cifrante» (cioè deve notificare la comunicazione e rientra nel testo segreto) la seconda è «chiara» (cioè estranea del tutto al testo segreto), la terza «cifrante» riprenda il filo del testo segreto, la quarta «chiara» e così di seguito per tutto il testo.
La sequenza alternata delle parole rende più difficile scoprire il testo segreto: questo modo può essere impiegato in ogni lingua ed è molto sicuro per comunicare le volontà segrete.

III CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI PAROLE CHIARE E CIFRANTI, LA PRIMA PAROLA DEVE ESSERE SEMPRE CHIARA.

In questo modo che, per così dire, deriva dal precedente, le parole cifranti si alternano con quelle chiare: bisogna tener presente che la lettera iniziale della prima parola del testo sia chiara: completata la frase del testo segreto, si deve aggiungere un'altra parola chiara; chiè prima di riprendere il filo del testo segreto, si collano due parole chiare.
Questo modo è sicurissimo; chi non ne conosce la chiave, lo scopre difficilmente.

IV CRIPTOSISTEMA
AD UNA PRIMA PAROLA CHIARA SEGUONO DUE CIFRANTI: COMPLETATA LA FRASE DEL TESTO SEGRETO, SI AGGIUNGE UN'ALTRA PAROLA CHIARA, CIOÈ DUE CHIARE SI SUSSEGUONO PRIMA DI RIPRENDERE IL FILO DEL TESTO SEGRETO E, COME IL TERZO CRIPTOSISTEMA, COMINCIA CON UNA PAROLA CHIARA.

Questo sistema, come gli altri, può essere complicato in vario modo, perchè si abia una vera garanzia di segreto. Non è possibile elencarli tutti.

V CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI UNA PAROLA CHIARA CON DUE CIFRANTI. FINALE VARIO.

Questo quinto sistema non differisce molto dal precedente, cioè una parola chiara è seguita da due cifranti; si conclude o con una parola chiara, che chiude le due cifranti o l'ultima cifrante sarà chiusa da due chiare.

VI CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA DI DUE PAROLE CHIARE CON DUE PAROLE CIFRANTI, SINO ALLA FINE DEL TESTO.

Questo VI sistema alterna alla lettere iniziali di due parole hiare, quelle di due cifrnti; se il senso del testo seguito termina con una parola parisillaba, si riprende la sequenza con due cifranti, se invece la parola è imparisillaba, si completa con quella che manca - cifrante o chiara - poi si riprende la sequenza; si comincia sempre con le iniziali di due parole chiare.

VII CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI DUE PAROLE CHIARE E DUE PAROLE CIFRANTI; PERMETTE INFINITI E GENIALI ACCORGIMENTI NEL FINALE.

Il settimo criptosistema comincia con le lettere iniziali di due parole chiare, seguite da due cifranti, sino alla fine del testo segreto: può essere complicato in modo vario, a seconda che il mittente vorrà assicurare maggiore garanzia al suo mesaggio.

VIII CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI TRE PAROLE CHIARE E DI TRE PAROLE CIFRANTI.

il sistema ottavo, come il sesto, alterna tre parole chiare con tre cifranti: se il senso del testo segreto termina con una parola parisillaba, si riprende la sequenza con tre cifranti, se invece la parola è imparisillaba si completa con quelle che mancano - chiare o cifranti - poi si riprende la sequenza alternata per tre: si comincia sempre con le iniziali di tre parole chiare.

IX CRIPTOSISTEMA
COMINCIA CON LE INIZIALI DI TRE PAROLE CHIARE: SEQUENZA DI TRE PAROLE CHIARE E TRE CIFRANTI, CON SINGOLARE AVVICENDAMENTO.

Questo sistema comincia con tre parole chiare, come l'ottavo, procede con la sequenza alternata di tre parole chiare e tre cifranti; si conclude il senso del testo segreto con una parola cifrante parisillaba, se avanzano delle lettere si procede per sequenze alternate di una o due parole, e termina con una parola chiara.

X CRIPTOSISTEMA
SEQUENZE ALTERNATE DI QUATTRO PAROLE CHIARE E QUATTRO CIFRANTI, TERMINA CON PAROLE CHIARE OPPURE CIFRANTI.

Questo sistema comincia con le iniziali di quattro parole chiare, procede con la sequenza alternata di quattro parole chiare e quattro cifranti: se l'ultima del testo segreto ha meno di quattro sillabe, si continua con delle parole chiare, per completare il numero.

XI CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA DI QUATTRO PAROLE CHIARE E QUATTRO CIFRANTI. IL TESTO SEGRETO TERMINA CON PAROLE CIFRANTI, QUELLO CHIARO CON PAROLE CHIARE.

Questo sistema comincia sempre con le iniziali di quattro parole chiare e procede con la sequenza di quattro parole chiare e quattro (parole) cifranti: termina con parole chiare. Se le lettere delle parole cifranti sono più di quattro, bisogna aggiungere un numero pari di parole chiare.

XII CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI CINQUE PAROLE CHIARE E CINQUE PAROLE CIFRANTI COME NEL SISTEMA X.

XIII CRIPTOSISTEMA
QUESTO SISTEMA COMINCIA CON LE INIZIALI DI CINQUE PAROLE CHIARE, SEGUONO TANTE PAROLE CIFRANTI, QUANTE SONO LE LETTERE SELLA PAROLA CHIAVE E SI CONCLUDE CON L'UNDECIMA; SE LE LETTERE DELL'ULTIMA PAROLA CIFRANTE SARANNO DI PIÙ O DI MENO, SI DEVONO USARE ALTRETTANTE PAROLE CHIARE.

XIV CRIPTOSISTEMA
DOPO DUE PAROLE CHIARE QUALUNQUE PAROLA CHIAVE DEL TESTO TERMINA CON PAROLE CIFRANTI.

Questo sistema quattordicesimo comincia con le iniziali di parole chiare, procede per sequenze alternate e termina con parole cifranti.
Gli studiosi di questa arte crittografica dovranno studiare con cura i suddetti criptosistemi e rendersi conto di tutte le combinazioni, che consentono di usare, per cifrare parole o frasi chiare in modo sempre differente, per difendersi dalle minacce della decrittazione del loro crittogramma: dovranno sfruttare tutti i modi che il sistema fornisce, cifrare cioè lettera per lettera o seriare per 7, 8, 9, 10 o più, insomma sforzarsi di variare al massim nei limiti concessi dalla struttura del sistema.

XV CRIPTOSISTEMA
PROCEDE DALLA LETTERA INIZIALE DELLA PRIMA PAROLA CIFRANTE, SINO A OTTO E VICEVERSA.

La struttura di questo criptosistema è questa: comincia con un parola cifrante ed una chiara, seguono due cifranti e due chiare, quindi tre cifranti e tre chiare sino al numero 8, poi si discende da 8 cifranti e otto chiare ad una cifrante ed una chiara e così di seguito.

XVI CRIPTOSISTEMA
STRUTTURA UGUALE A QUELLA DEL XV, COMINCIA PERÒ DALLA PAROLA CHIARA.

Questo sistema differisce dal precedente perchè inizia da una parola chiara, non da quella cifrante: la struttura è uguale: ascende con sequenze alternate da 1 a 8 e poi discende da 8 a 1.

XVII CRIPTOSISTEMA
COME PER IL PRIMO CRIPTOSISTEMA, LE LETTERE INIZIALI DELLE SINGOLE PAROLE FORMANO LE PAROLE DEL TESTO SEGRETO, MA SONO TRASPOSTE SULLA PRIMA LETTERA DELL'ALFABETO NORMALE.

Con questo sistema comincia la trasposizione, cioè l'operazione mediante la quale gli elementi di un testo chiaro vengono cambiati di posto, ossia trasposti, secondo una regola stabilita, in modo che la ricostruzione del testo chiaro non sia possibile a chi non conosca quella regola; cioè qui a-b, b-c, c-d, fino alla fine dell'alfabeto normale dove z-a. Per essere facilitato bisogna seguire l'alfabeto trasposto: a-b, b-c, c-d, d-e, e-f, f-g, g-h, h-i, i-k, k-l, l-m, m-n, n-o, o-p, p-q, q-r, r-s, s-t, t-u, u-x, x-z, z-a.

XVIII CRIPTOSISTEMA
TRASPOSIZIONE, NELLE PAROLE CIFRANTI, ALTERNATE COME NEL II CRIPTOSISTEMA.

Questo sistema impiega la trasposizione della lettera iniziale della parola cifrante, alternate, ma varia anche nelle parole chiare.
Il testo segreto non comincia dalla parola cifrante ma da quella chiara.

XIX CRIPTOSISTEMA
AD UNA PAROLA CHIARA SEGUONO DUE CIFRANTI, TRASPOSTE SECONDO IL MODO PRECEDENTE.

Questo sistema comincia con una parola chiara, seguono due cifranti, con le lettere iniziali trasposte nel modo suddetto.

XX CRIPTOSISTEMA
SEQUENZA ALTERNATA DI DUE PAROLE CIFRANTI, CON LE LETTERE TRASPOSTE NEL SUDDETTO MODO, CON DUE PAROLE CHIARE.

Chiave: a due lettere chiave, poste in principio seguono due parole cifranti, con le lettere iniziali trasposte sulla successiva, secondo l'alfabeto trasposto: le parole chiare non sono trasposte.

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