Facciamo un salto indietro nel tempo. Di circa sedici anni.
Il mondo sta assistendo alla fine della New Wave of British Heavy Metal, sta nascendo il thrash, lo speed e altre evoluzioni.
In questa fertile scena musicale per il metal, cinque ragazzi di belle speranze incisero un demo di 4 canzoni. Fu un vero terremoto. In poco tempo i cinque ragazzi trasformarono il proprio demo in un EP che portava il loro nome. Un nome altisonante, presuntuoso se vogliamo, Queensryche.
Fu cosi' che il mondo si trovo' tra le mani uno di prodotti musicali piu' innovativi dell'epoca. Questo mini del gruppo di Seattle era un concentrato di potenza e classe.
Aveva dei suoni piu' potenti di quelli dei gruppi della New Wave, piu' taglienti, sembravano quasi quelli di un gruppo thrash, pero' non era thrash, perche' era molto piu' raffinato, pieno di piccoli accorgimenti, con dei riff incisivi e che rimanevano in testa per forza, volenti o nolenti, con delle melodie che sapevano prendere e trascinare. Inoltre, cosa non da poco, il cantante, un certo Geoff Tate, praticamente uno sconosciuto, sembrava avere una voce che definire fuori del comune e' davvero poco. Subito scatta il paragone al Rob Halford, gia' famoso anche 16 anni fa con gli ormai affermatissimi Judas Priest. Tate, infatti, e' capace di acuti che polverizzerebbero una cristalleria intera! Tate pero' non si limita a imitare Halford, ha uno stile gia' abbastanza personale, e' incredibile come riesca a interpretare le canzoni. Non si limita a cantare, recita. E' cosi' che Queensryche presenta due pezzi incredibili quali la potentissima Queen of the Reich, in cui la voce di Tate nel ritornello rasenta gli ultrasuoni e Lady wore black, una canzone che se ascoltata oggi senza conoscerla ti fa dire "ma questi sono i Queensryche!" perche' piu' Queensrychiana di cosi' si muore.
Qui Tate offre un'interpretazione davvero notevole mostrando gia' al primo disco di che pasta era fatto. Altre due canzoni sono l'oscura Nightrider che contiene uno dei primi esempi di riff prog metal che abbia mai sentito e quello che e' il pezzo secondo me meno riuscito dei quattro, ma nonostante tutto piuttosto bello, che risponde al nome di Blinded.
Oggi quest'EP "storico" lo si puo' trovare con una canzone in piu', ovvero la bellissima Prophecy, aggiunta in seguito come bonus track quando l'opera fu ristampata su cd, tratta dalle sessions del primo vero album dei Queensryche, cioe' The Warning.
Questo e' tutto gente, ascoltate questo cd, e' un ordine!!